I ricercatori hanno scoperto che l’olio di cocco è ricco di una potente sostanza anticancro che si è dimostrata in grado di uccidere il 93% delle cellule del cancro al colon in soli due giorni.
Lo studio pubblicato sulla rivista Cancer Research dai ricercatori dell’Università di Adelaide ha scoperto che l’acido laurico, che costituisce almeno il 50% dell’olio di cocco, ha sterminato più del 90% delle cellule del cancro del colon dopo appena due giorni di trattamento in una linea cellulare di tumore del colon in vitro.
Lo studio cita anche altre ricerche che mostrano come l’acido laurico può indurre morte delle cellule tumorali sia in vitro che in vivo. Infatti sono stati condotti degli studi sugli animali che mostrano come l’olio di cocco sia effettivamente potente nella cura del cancro. I ricercatori hanno scoperto infatti che l’acido laurico ha indotto la morte delle cellule cancerose nel tratto intestinale delle cellule epiteliali dei topi.
Questo studio è stato condotto in vitro, ma i ricercatori ritengono che l’acido laurico potrebbe indurre la morte delle cellule tumorali anche in studi clinici. Perché molti studi in vitro non passano mai questa fase arrivando alle sperimentazioni cliniche? Questo perché gli studi clinici sono molto costosi, il che rende difficile trovare i finanziamenti per coloro che non sono coinvolti nella ricerca farmaceutica tradizionale.
Purtroppo la medicina oggi è in mano alle case farmaceutiche che finanziano gli studi che devono essere fatti riuscendo ad influenzare persino i risultati. Così infatti afferma una delle più prestigiose riviste scientifiche al mondo Scientific American:
“Molti studi di ricerca clinica sono finanziati dalle aziende farmaceutiche e c’è una percezione generale che tale finanziamento dall’industria potrebbe potenzialmente falsare i risultati in favore di un nuovo farmaco o dispositivo. Anche se questa logica ha un senso intuitivo, non prova necessariamente che il finanziamento dell’industria influenza i risultati delle prove. Tuttavia, c’è una mole di dati a sostegno del fatto che la fonte di finanziamento sembra correlarsi con i risultati degli studi clinici.“
Le aziende farmaceutiche hanno poco interesse nel finanziamento di questo tipo di studi sui rimedi naturali e la risposta è davvero semplice. Non potendo brevettare l’olio di cocco o qualsiasi rimedio naturale non hanno un ritorno economico investendo nella ricerca di tali rimedi.
Secondo l’American Society for Nutrition, gli studi clinici hanno anche dimostrato che i grassi trovati all’interno dell’olio di cocco “sono utili nel trattamento e prevenzione di malattie come il diabete, l’osteoporosi, malattie dovute a virus (mononucleosi, epatite C, l’herpes, ecc), malattie della colecisti, morbo di Crohn, e il cancro.”
L’olio di cocco ha anche dimostrato di diminuire gli effetti collaterali tossici e spesso devastanti della chemioterapia.
L’acido laurico è un acido grasso a catena media che si trova in grande quantità nel latte materno e che:
- Supporta il sistema immunitario
- Ha proprietà antimicrobiche
- Ha proprietà antivirali
- Induce la morte delle cellule cancerose
- E’ in grado di inibire efficacemente l’enzima 5 alfa reduttasi che trasforma il testosterone in DHT (diidrotestosterone) e quindi è utile per contrastare le affezioni legate agli androgeni come l’iperplasia e il tumore della prostata, l’irsutismo, la sindrome dell’ovaio policistico, l’acne e l’alopecia androgenetica.
L’olio di cocco si è dimostrato anche in grado di ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e migliorare la qualità della vita dei malati di cancro.
Io lo consumo ormai da più di un anno quasi quotidianamente ed è diventato parte integrante della mia dieta. Può essere integrato in tantissimi modi nel nostro stile di vita:
- Nelle fritture al posto dell’olio di oliva e olio di semi dato che è molto più stabile degli altri oli alle alte temperature
- Nel latte d’oro
- Nei frullati
- Nei succhi di frutta e verdura
- Come condimento a crudo nei piatti caldi
E’ inoltre parte integrante della dieta chetogenica che ha lo scopo di aumentare i corpi chetonici nel nostro organismo con un effetto anticancro e rigenerativo dei tessuti.
La dose giornaliera consigliata è solitamente di 3 cucchiai al giorno.
E’ ottimo anche al posto del dentifricio e del collutorio per sbiancare i denti e depurare le mucose della bocca attraverso l’oil pulling.
Un altro modo per sfruttarne le sue proprietà curative esternamente è di mescolarlo insieme al bicarbonato di sodio così da formare una pasta che guarisce la pelle.
Ci sono tante proprietà salutari e curative associate all’olio di cocco e ulteriori ricerche potrebbero mettere in luce ulteriori possibili applicazioni.
Per approfondire sui benefici dell’olio di cocco leggi
13 Proprietà Medicinali dimostrate dell’Olio di Cocco
Olio di Cocco – Pura Energia per rinforzare denti, ossa, fegato, tiroide e metabolismo
10 fatti dimostrati scientificamente sull’Olio di Cocco
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Cosimo Liberamente ha detto:
su facebook si trova il rimedio per tutto… strano che al di fuori di facebook le persone muoiono lo stesso! :O
Deborah Dore ha detto:
ma perche’ vi fermate solo al titolo? E’ uno studio in vitro con somministrazione cellulare,mica ti mangi il cocco e guarisci, quindi perche’ non dovrebbe essere vero? Ma leggete prima di commentare?
Rosellina Li Vigni ha detto:
Incombe il rischio di una disoccupazione esplosiva e senza precedenti di scienziati ricercatori..Olio di cocco,succo di limone,il magico bicarbonato, il portentoso magnesio guariscono tutti i mali,anche i più gravi…!!! Quando la pianterete con queste bufale stratosferiche,prive della pur minima validità scientifica?
Lucia ha detto:
Nemmeno la chemioterapia salva le vite…anzi…molto spesso le aggrava.
Antonio Criscuolo ha detto:
Laura Marrano, dove lo andiamo a comprare?
Bianca Thiene ha detto:
Nella grande maggioranza dei prodotti industriali
Lalla Ci ha detto:
veramente è meglio quello non industriale..la qualità migliore si trova nei negozi dove vendono cibo crudo
Sara Piersantelli ha detto:
Naturasì lo trovi, sia vergine che extravergine.
Roberta Puddu ha detto:
Claudia Carta toh.. Io ce L ho
Lubomira Lubenova ha detto:
non è il must da usare in cucina in quanto composto di acidi grassi saturi,come quelli dei prodotti di origine animale,quindi vegetale ma gli oli “tropicali” nom sono ottimi per la salute! basta usare Internet anche per altro e non solo per fb! poi non so come avvenga l’uso in medicina e controindicazioni,personalmente credo che l’olio extravergine d’oliva potrebbe avere le stesse qualità,è cmq risaputo il suo effetto più che positivo attraverso il suo consumo a crudo!
Carlotta Cortesi ha detto:
Antonio Passarelli mi puoi spiegare perché è dannoso l’olio di cocco?
Sara Piersantelli ha detto:
Io vivo di olio di cocco e sto benissimo, anzi, la mia patologia è migliorata!
Sara Piersantelli ha detto:
Io uso olio di cocco biologico quasi tutti i giorni.
Antonio Passarelli ha detto:
Vai sui siti giusti e trovi le risposte! Ti posso dire in sintesi che l’olio di palma e l’olio di cocco non sono commestibili per il nostro corpo. Qualsiasi medico, vedi omeopata serio, te lo puo’ spiegare.
Milena ha detto:
Io ho curato tante patologie di lieve entità con la medicina naturale! Ma conosco anche persone guarite da malattie più gravi.. Al contrario tutti i familiari e conoscenti che hanno affrontato la malattia con chemioterapia sono decedute tutte purtroppo e in malo modo! Ma è solo un mio pensiero.
Claudia Rossi ha detto:
Quali siti? Grazie
Giulia Borghi ha detto:
L’olio di cocco non è assolutamente dannoso, non c’è un solo sito che affermi il contrario.
Anna Maria Picottini ha detto:
Antonio Passarelli potresti illuminarci?
Beppe ha detto:
Ma riguardo il colesterolo che e pieno di grassi DATURI? COME LA METTIAMO ? Grazie
Dioni ha detto:
Ciao Beppe, l’olio di cocco ha grassi saturi a catena media, che sono diversi dagli altri grassi saturi, infatti è dimostrato che abbassa il colesterolo cattivo e alza quello buono come puoi leggere qui https://www.dionidream.com/13-proprieta-medicinali-dimostrate-dellolio-di-cocco/
Marco Santori ha detto:
Forse ti sbagli con l’olio di palma. Il cocco è benefico 🙂
Gian Carlo ha detto:
In tutto questo come è quando si deve farne uso? Mattino pomeriggio o sera? A crudo? Effetti e controindicazioni? Grazie.
Dioni ha detto:
Ciao Gian Carlo,
Non ci possono particolari indicazioni. Può essere messo direttamente in bocca, di solito si consigliano tre cucchiai al giorno. Puoi metterlo nelle tisane, nei frullati, come condimento al posto dell’olio, ecc.
giovy ha detto:
Scusate dove posso trovare l’olio di cocco estratto a freddo, e che significa?? Grazie.
dioni ha detto:
Ciao Giovy,
Estratto a freddo significa che nel processo di estrazione dell’olio dalla polpa di cocco non viene riscaldato e quindi tutte le proprietà rimangono intatte. Puoi acquistarlo online qui http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__olio-di-cocco-vergine-biologico.php?on=2738
Buona serata
Riccardo
Giulia consonni ha detto:
Omoepatia noooo
Giulia consonni ha detto:
Omeopata ( errore sopra )
Ric ha detto:
Il problema è che è un concentrato di grassi saturi
Come mai nessuno parla anche dell possibili controindixìcazioni come per molte altre sostanze ?
Steven ha detto:
Oltre all’olio di cocco cosa si può assumere contro l’alopecia androgenetica? Grazie per l’attenzione
dioni ha detto:
Ciao Steven, Ti consiglio di leggere Come invertire le 10 cause della caduta dei capelli con tecniche, integratori e dieta