di Sam Osmanagich, autore del libro “Piramidi perdute in Bosnia e Piramidi nel Mondo”
“Nei miei libri precedenti ho descritto come ho scoperto le piramidi in Bosnia nel mese di aprile 2005. Molto spesso mi si chiede come
mai gli abitanti di Visoko non abbiano mai notato la geometria corretta, in particolare della piramide del Sole. In realtà
l’hanno notata, ma nessuno di loro ha avuto il coraggio di affermare che si trattasse di una struttura artificiale ricoperta da depositi di
terra e da vegetazione. I motivi sono vari: in primo luogo, nessuno in questa regione si è mai occupato di piramidi o ha alcuna esperienza
in questo campo; in secondo luogo, queste strutture sono insolitamente grandi; in terzo luogo, essendo le piramidi estremamente
antiche, gli strati geologici e archeologici sono misti.
La mia ipotesi del 2005 e la ricerca geo-archeologica che ne seguì hanno confermato l’importanza globale della scoperta delle piramidi
in Bosnia (figg. da 160 a 174). Con un’indagine scientifica che ha coinvolto numerosi esperti e ricercatori, abbiamo dimostrato
alcuni elementi fondamentali che cambiano la visione della storia del genere umano:
- Vengono scoperte le prime piramidi europee;
- Queste piramidi sono le più grandi del mondo (la piramide del Sole ha un’altezza di 220 m, superiore a quella della piramide
di Cheope alta 147 m); - Queste probabilmente sono anche le piramidi più antiche del mondo;
- Viene dimostrata l’esistenza del calcestruzzo più antico e di miglior qualità in tutto il mondo;
- Viene scoperta la più grande rete al mondo di tunnel e camere sotterranei sotto un complesso piramidale;
- Viene scoperta l’esistenza dei più grandi manufatti in ceramica;
- Vengono scoperti i caratteri di una scrittura molto antica;
- Viene registrata, con strumenti di misurazione molto precisi, la presenza di radiazioni elettromagnetiche concentrate.
Il mondo comprenderà il significato di questa scoperta solo nei prossimi vent’anni. Come hanno reagito la Bosnia-Erzegovina e la
comunità scientifica mondiale? Diversi archeologi locali, storici e geologi hanno immediatamente respinto l’ipotesi, sostenendo che
è impossibile trovare piramidi in Bosnia dato che queste sono state costruite solo in Egitto e in Messico. Naturalmente, dato che l’approccio scientifico richiede sperimentazione e analisi delle prove, questo è stato il nostro metodo fin dall’inizio del progetto. I nostri avversari, allo stesso tempo, hanno febbrilmente scritto petizioni nel tentativo di bloccare la ricerca. Quando si combinano mancanza di conoscenza, mancanza di “buone maniere” e gelosia, si ottiene una miscela esplosiva. Questa è stata la reazione dell’establishment culturale della Bosnia-Erzegovina. Naturalmente, ci sono scienziati che hanno aderito al progetto volontariamente, impegnandosi e dimostrando dignità scientifica e coraggio civile.
Su una scala più ampia, i circoli d’élite di tutto il mondo hanno ritenuto che questa ricerca scientifica dimostri la continuità della
civiltà nel territorio della Bosnia-Erzegovina. La genetica antropologica ha dimostrato che comunità umane di un avanzato grado di
civilizzazione erano presenti in questa zona 35.000 anni fa, ciò rende la Bosnia la seconda oasi culturale più antica d’Europa. I megaliti in ceramica appartengono a quel periodo. Le piramidi appartengono al periodo pre-glaciale, 12.000 anni fa, e questo porta direttamente a una connessione con il precedente ciclo di sviluppo della civiltà. È una pietra miliare nella visione della storia del mondo. Con le piramidi bosniache, dimostriamo che delle civiltà sviluppate sono esistite molto prima di quando ci viene insegnato.
Durante i miei viaggi alla ricerca di migliaia di piramidi in tutto il mondo, dal Perù e Bolivia, al Messico, Guatemala, Honduras, El Salvador, attraverso le isole Canarie, all’Egitto, Mauritius e Cina, ho notato elementi comuni alla maggior parte delle piramidi: geometria, orientamento dei lati verso i punti cardinali o verso il movimento del Sole, materiale da costruzione di provenienza locale, passaggi e camere interne, connessioni astronomiche e rete sotterranea di tunnel. Nel caso della Valle delle piramidi in Bosnia coesistono tutti questi elementi.
Una presenza continua di un raggio elettromagnetico, sempre della stessa frequenza (28 kHz) e della stessa forma sinusoidale, al centro del pianoro alla sommità della piramide del Sole (fig. 189), al centro del pianoro in cima al tumulo di Vratnica e nei passaggi laterali del complesso preistorico sotterraneo Ravne.
Alla sommità della piramide del Sole, sull’intero lato occidentale, gli strumenti non hanno registrato la presenza di un raggio elettromagnetico, questo è apparso improvvisamente al vertice della piramide e solo in un raggio di 4 metri. Allontanandosi dal centro di
radiazione l’intensità diminuisce rapidamente, fino ad annullarsi oltre i 4 metri. Anche al tumulo di Vratnica il raggio elettromagnetico
appare alla sommità della struttura e scompare molto rapidamente quando ci si allontana dal centro del tumulo.
Questi rilevamenti provano che la piramide sia un’enorme costruzione artificiale. I campi di energia sono disposti verticalmente invece
che orizzontalmente come accade nelle colline naturali. Contrariamente ai fenomeni naturali, dove i campi elettromagnetici sono stabili, qui i campi pulsano e non sono omogenei. In altre parole, la piramide del Sole agisce come un enorme generatore che scarica continuamente la sua energia sopra di sé. Si tratta di una sorta di energia mobile perpetua che, una volta ottenuto uno slancio iniziale nel lontano passato, da allora ha continuato a funzionare senza sosta.
Il risultato più interessante è stato ottenuto registrando l’intensità della radiazione elettromagnetica a diverse altezze. In particolare, la registrazione è stata effettuata a una differenza di altitudine di 3,0 metri. Al livello più alto il risultato è stato di 40 mV e 3 metri più in basso di 30 mV. In altre parole, la potenza aumenta con l’altitudine! Ci sono due possibili spiegazioni per questo tipo di emissione.
La prima è che la sorgente della radiazione elettromagnetica sia localizzata al di sopra della piramide del Sole. Applicando la formula per la quale la potenza diminuisce con il quadrato della distanza, a 90 metri all’interno al centro della piramide la radiazione
dovrebbe annullarsi; ma un tale scenario non coincide con le leggi della fisica e apre la possibilità che esistano sorgenti artificiali di
energia appena al di sopra della piramide con tutte le relative e sensazionali conseguenze. Un’altra possibilità è che questa sia la prova pratica dell’esistenza dei fenomeni non-herziani di cui Nikola Tesla parlò più di 100 anni fa.”
Estratti dal libro “Piramidi perdute in Bosnia e Piramidi nel Mondo” di Sam Osmanagich
Sam Semir Osmanagich, nato a Zenica (Bosnia- Erzegovina) il 1° giugno 1960, dopo un dottorato di ricerca in studi Maya, ha lasciato la Bosnia nel 1993 per trasferirsi negli Stati Uniti dove, oltre ad avviare una fiorente attività nel settore metallurgico, ha iniziato a interessarsi delle antiche civiltà del Centro e Sud America. Nel 2005 ha scoperto le prime piramidi europee nei pressi della cittadina di Visoko, Bosnia-Erzegovina, e ha dato inizio agli scavi archeologici, poi condotti dalla Archaeological park: Bosnian Pyramid of the Sun Foundation da lui istituita. Tra il 2008 e il 2014 ha organizzato le Conferenze Scientifiche Internazionali di Sarajevo sulla ricerca svolta alle piramidi bosniache. E’ autore di quindici libri sulle antiche civiltà e di un documentario in dodici episodi dal titolo Search for Lost Civilization per la televisione Bosniaca FTVBiH basato sul suo libro Civilizations Before the Official History. Docente universitario presso le più prestigiose università europee e americane, continua la sua importante opera di divulgazione sulle sue strabilianti scoperte.
Esperienza fantastica
L’energia e’ dovuta alle scorie radioattive interrate.
Ha fatto delle ricerche, ha delle prove di quello che ha scritto, perché io visto e letto gli esiti degli esami effettuati in vari paesi, .attraverso esami specifici sono emerse l origine dell energie positive, molto positive.
Vero, perché non ci dice dove ha preso queste informazioni Mr Sorrentino?
Non ha niente a che vedere con scorie radioattive, perché il comportamento di questo fascio di energia è anomalo rispetto alle conoscenze che abbiamo oggi. Ci sono team internazionali di scienziati, non diciamo fandonie..
Semmai è la vena d’acqua che scorre sotto ad essere amplificata e non radioattività e quant’altro.La cosa interessante è che se sta emettendo può nel contempo significare che l’asse terrestre è nuovamente in posizione tale.
Alfredo Cois sì le vene d’acqua in geobiologia sono note per emettere dei fenomeni elettromagnetici ma in questo caso non credo sia la sola vena d’acqua perché il comportamento è anomalo probabilmente è la forma d’onda della piramide oppure qualcosa che contiene al suo interno
Pubblicherò prossimamente un articolo più approfondito su questo fenomeno come compreso dallo scopritore
Vorrei tanto sapere se in Italia ce n’è qualcuna..
si, ce ne sono! cerchi su youtube RAI 3 le Piramidi di Cividale
Secondo mè la scoperta di questo campo magnetico è da premio Nobel e se studiato adeguatamente potrebbe portare
a nuove conoscenze nella fisica. In effetti pare che non interessi a nessuno. Evidentemente molti sono così impegnati a
difendere il proprio orticello per cui certe novità danno fastidio. Da anni hanno creato il mantra che le piramidi sono state
costruite solo in Egitto e Messico,per cui non ne esistono altre e tanto meno quelle citate in questo articolo.
se , chi l ha costruita non ne ha svelato i misteri , mi dispiace ma devo custodire i suoi segreti . Quel raggio ha una funzione specifica molto interessante e ormai anche la nostra tecnologia sta per arrivarci .
Sulle riviste e congressi di Adriano Forgione e Pino Morelli si approfondiscono anche questi tipi di enigmi, al proposito vi è una due giorni in cui penso discuteranno anche di questi argomenti.
http://www.pinomorelli.com/wp-content/uploads/2017/08/LOC-XCONGRESS-NAPOLI-2017.jpg
amazing ….. ! Bellissimo !
Ci sono punti terrestri in cui ci sono onde radioattive x esempio le chiese hanno queste onde radioattive sotterranee
Dai disegni molto eloquenti sulle Pietre di ICA appare che questi manufati molto, molto artificiali, siano state costruite in luoghi specifici della Terra, orientate in un certo modo per lavorare come in sinergia tra di loro, insomma sono state fatte apposta per ottenere uno scopo…. probabilmente lo avranno ottenuto, visto che sono spariti loro, e 2 continenti interi si sono inabbissati assieme ad altri di questi cosi, compresa la zona del Triangolo delle Bermude dove tuttora avvengono tragedie e spariscono navi ed aerei compresi i passeggeri a bordo, a mio modesto parere hanno portato e portano disgrazia!
http://www.cerchinelgrano.info/pietre_di_ica.htm
Io ho foto della kugla bosniaca e vari kamin sono sempre in bosnia
Cosa sono kugla e kamin?
Sono quei sassi
So che trasmettono energia
Magari invece sono strumenti che permettono di prendere energia dall’universo.
Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo. Infatti non sapevo che le scorie radioattive interrate possono produrre campi
magnetici o elettromagnetici e che le onde sono radioattive. Ma dove le trovate certe cavolate ??. In ogni caso pare che
nelle piramidi quì citate non ci sia traccia di radioattività,comunque facilmente rilevabile anche con strumenti a basso costo.
ottimo lavoro